Che cos'è il compromesso?

Articolo di Federica Cerchiara

Comprare casa può essere un processo lungo. Una volta individuato l'immobile da acquistare, ci vuole del tempo per sbrigare le pratiche necessarie come l'ottenimento del mutuo per l'acquirente oppure l'acquisto di un'altra casa per il venditore. Ma non solo. Ecco perché è importante sapere cos'è e come funziona il compromesso (o preliminare), una pratica che tutela entrambi le parti coinvolte in una compravendita: da quando la proposta d'acquisto viene accettata fino alla stipula del contratto di vendita definitivo.

Il compromesso, o contratto preliminare di vendita, è un contratto vero e proprio stipulato tra venditore e acquirente, nel quale si promettono di concludere la compravendita in un tempo prestabilito, stabilendo in anticipo termini e condizioni. 

Ad esempio con un'abitazione, l'accordo tra acquirente e venditore potrebbe essere di rogitare in un momento successivo, con la consapevolezza di aver già bloccato l'affare tra i due. Anche se il compromesso non è obbligatorio, quasi sempre si arriva a realizzarlo soprattutto per la sicurezza di entrambe le parti: una volta firmato questo contratto, non si può più recedere. 

In caso si dovesse riuscire a recedere il contratto (difficile però possibile, ma in certi casi) che sia il venditore o l'acquirente a deciderlo, si andrebbe contro a delle conseguenze di tipo economico (si adoperano le leggi sulla caparra confirmatoria, come ad esempio: se si ritira chi ha fornito la caparra, l'altra parte potrà "andarsene" dal contratto e trattenerla - se chi invece l'ha ricevuta è inadempiente, l'altro lato potrà decidere di recedere ed esigere il doppio.

 

Qualsiasi decisione prendiate, non buttatevi a capofitto: pensateci e fate la scelta migliore per voi!

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